Dovendo pensare ad un museo che abbia come argomento principale le copertine dei libri, penso che mi orienterei verso un museo che descriva la loro storia e la loro evoluzione nel tempo, fino ad arrivare ad una sala, l'ultima, in cui si possono vedere degli sviluppi futuri delle copertine legate al loro utilizzo.
Per arricchire ancor di più la collezione metterei per ogni sala, il libro o i libri più emblematici del tempo storico da cui la copertina proviene, in modo da dare anche un'idea storica al fruitore dell'opera che può così capire un pezzo importante del tempo.
Dopo un ingresso convenzionale, la sala introduttiva tratterebbe delle prime copertine ritrovate e dei libri che custodivano, in modo da, come già evidenziato in altri post, far vedere come le prime di esse fossero uno strumento di protezione. Proseguendo nelle sale ne farei alcune trattanti i periodi storici più importanti, che corrispondono a quelli con il maggior sviluppo della scrittura e della letteratura,
passerei dunque ad una sala dove ad ogni angolo della stessa vengono posti delle copertine di popoli successivi, come ad esempio egizi, sumeri, assiri ecc.
Successivamente, una sala sarebbe dedicata interamente alla cultura greca, la quale ha contribuito enormemente allo sviluppo della letteratura e della filosofia, regalandoci produzione che ancora oggi sono lette ed apprezzate e da queste le loro copertine.
Andando avanti si arriverebbe al periodo medievale con un netto cambiamento nello stile, evidenziato dai ricami in oro e dalla cura e dalla ricercatezza nei particolari, sopratutto per le copertine, dove più erano adornate, più il volume era pregiato. Si riporterebbero quindi dei testi sacri e delle opere legate alla cristianità.
La stanza successiva è forse una delle più importanti, quella del rinascimento: questa sala sarebbe dedicata interamente a questo periodo storico visto l'enorme contributo che è stato dato da quest'epoca in termini letterari, sopratutto in Italia. Si riporterebbero volumi letterari, filosofici ma non solo: visto il periodo anche libri trattanti l'arte come ad esempio "Le vite" di Giorgio Vasari, celebre artista e storico dell'arte del passato.
Le successive due stante tratterebbero l'ottocento e il novecento riportando testimonianze dei cambiamenti socio-politici che hanno caratterizzato questi due secoli, in particolare per il novecento verrebbero messe delle opere trattanti la guerra e i regimi, in modo da evidenziare come durante lo stesso secolo, ci fossero delle evidente scelte nella stesura delle opere e delle copertine, date dalla censura che c'era durante i periodi di regime.
Infine l'ultima sala, come detto, tratterebbe l'evoluzione attuale che il libro sta vivendo, un'evoluzione sempre più tecnologica e meno cartacea.Sarà dedicato uno spazio in questa sala all'immaginazione del lettore che potrà scrivere, come secondo lui si evolveranno le copertine dei libri e quali scelte stilistico-economiche verranno fatto in futuro.
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