Pensando alle copertine dei libri,le prime azioni che mi vengono in mente (in questo caso fatte dalla cosa o con/sulla cosa) sono:
-Proteggere
- Rivestire
-Trasportare
- Sfogliare
-Leggere
-Toccare
-Riporre
-Aprire
-Chiudere
lunedì 16 dicembre 2019
#31 l'ABC DELLA COSA
A: Alette
Esse sono, come precisato in un post precedente un sostegno per il libro
B: Biblioteca
E' sicuramente il posto in cui si possono trovare un gran numero di copertine di libri.
C: Cuoio
Rappresenta il materiale del quale è fatto l'oggetto da me scelto.
D: Dedica
La dedica, di norma viene fatta dall'autore sulla copertina interna del libro, seguita dalla sua firma.
E: Edizione
Come già detto, nel caso il libro venga ristampato in più edizioni, di norma il numero dell'edizione viene riportato sulla copertina
F: Frontespizio
Il frontespizio rappresenta la facciata di presentazione di un libro. E' la prima cosa che noi osserviamo in un libro, con il suo titolo e le sue immagini.
G: Giornale
In questo caso, si intende finire sulla copertina di un giornale, come una notizia di grande rilievo.
H: Han
Celebre dinastia cinese, da collocare temporalmente nel terzo secolo a.C. E' stata una delle prime dinastie a produrre copertine di libri per i volumi più importanti della famiglia reale.
I: ISBN
Rappresenta una sequenza numerica e un codice a barre presente sul retro della copertina.
L:Logo
Il logo, convenzionalmente viene stampato sul frontespizio del libro.
M: Mondadori
La Mondadori rappresenta nel panorama italiano una delle più grandi case editrici italiane. Producendo libri, è strettamente collegata con le copertine dei libri.
N: Narrazione
La copertina di un libro sopratutto quando magari questo viene scelto tra tanti in una libreria, è proprio quella cosa che ci introduce alla storia, e in un certo qual senso alla narrazione, grazie al suo stile e alle sue immagini.
O: Opuscolo
Le copertine degli opuscoli sono fatti con la stessa carta delle pagine del libro.
P:Prezzo
Il prezzo viene riportato sulla copertina, in corrispondenza del retro del libro.
Q: Quaderno
Il quaderno, sopratutto quelli scolastici, di norma presentano una copertina molto colorata.
R: Rilegatura
Le copertine vengono rilegate sul blocco di pagine, al giorno d'oggi ad esempio si fa uso della rilegatura a caldo.
S: Sovraccoperta
E' un involucro di carta plastificata che viene applicata intorno alla copertina, sulla quale vengono applicate informazioni relative all'autore, al luogo e alla data di pubblicazione. In questi casi si può verificare che la copertina sottostante sia tutta di uno stesso colore.
T: Titolo
Il titolo del libro viene inciso sulla copertina.
U: Usura
La copertina dei libri serve proprio a proteggere il libro, evitandone così l'usura.
V: Vetrine
Nelle librerie, generalmente, vengono posti in vetrina in volumi con le copertine più accattivanti, con colori sgargianti, in modo da attirare l'attenzione di un eventuale cliente.
X: Xilografia
Metodo di stampa di origine cinese, risalente all' VIII secolo d.C. Veniva usato per la riproduzione di massa di libri di carattere popolare. Il processo nasce per un utilizzo sul legno, passando poi alla carta e cartone. Anche le copertine dei libri vennero prodotte grazie a questa tecnica.
Y:Yucca
La yucca, è un particolare tipo di piante, originaria del centro America ( Messico e Louisiana), la cui cellulosa è molto apprezzata ed usata nella produzione della carta, che in quei paesi viene usata in contesti artigianali per rivestire internamente le copertine dei libri.
Z: Zhen
Funzionario dell'impero cinese che, nel 1298 introdusse i caratteri mobili fatti in legno, più resistenti di quelli in argilla precedentemente esistenti. Questa innovazione fu rivoluzionaria e fondamentale nello sviluppo della stampa, anticipando anche Gutenberg.
Esse sono, come precisato in un post precedente un sostegno per il libro
B: Biblioteca
E' sicuramente il posto in cui si possono trovare un gran numero di copertine di libri.
C: Cuoio
Rappresenta il materiale del quale è fatto l'oggetto da me scelto.
D: Dedica
La dedica, di norma viene fatta dall'autore sulla copertina interna del libro, seguita dalla sua firma.
E: Edizione
Come già detto, nel caso il libro venga ristampato in più edizioni, di norma il numero dell'edizione viene riportato sulla copertina
F: Frontespizio
Il frontespizio rappresenta la facciata di presentazione di un libro. E' la prima cosa che noi osserviamo in un libro, con il suo titolo e le sue immagini.
G: Giornale
In questo caso, si intende finire sulla copertina di un giornale, come una notizia di grande rilievo.
H: Han
Celebre dinastia cinese, da collocare temporalmente nel terzo secolo a.C. E' stata una delle prime dinastie a produrre copertine di libri per i volumi più importanti della famiglia reale.
I: ISBN
Rappresenta una sequenza numerica e un codice a barre presente sul retro della copertina.
L:Logo
Il logo, convenzionalmente viene stampato sul frontespizio del libro.
M: Mondadori
La Mondadori rappresenta nel panorama italiano una delle più grandi case editrici italiane. Producendo libri, è strettamente collegata con le copertine dei libri.
N: Narrazione
La copertina di un libro sopratutto quando magari questo viene scelto tra tanti in una libreria, è proprio quella cosa che ci introduce alla storia, e in un certo qual senso alla narrazione, grazie al suo stile e alle sue immagini.
O: Opuscolo
Le copertine degli opuscoli sono fatti con la stessa carta delle pagine del libro.
P:Prezzo
Il prezzo viene riportato sulla copertina, in corrispondenza del retro del libro.
Q: Quaderno
Il quaderno, sopratutto quelli scolastici, di norma presentano una copertina molto colorata.
R: Rilegatura
Le copertine vengono rilegate sul blocco di pagine, al giorno d'oggi ad esempio si fa uso della rilegatura a caldo.
S: Sovraccoperta
E' un involucro di carta plastificata che viene applicata intorno alla copertina, sulla quale vengono applicate informazioni relative all'autore, al luogo e alla data di pubblicazione. In questi casi si può verificare che la copertina sottostante sia tutta di uno stesso colore.
T: Titolo
Il titolo del libro viene inciso sulla copertina.
U: Usura
La copertina dei libri serve proprio a proteggere il libro, evitandone così l'usura.
V: Vetrine
Nelle librerie, generalmente, vengono posti in vetrina in volumi con le copertine più accattivanti, con colori sgargianti, in modo da attirare l'attenzione di un eventuale cliente.
X: Xilografia
Metodo di stampa di origine cinese, risalente all' VIII secolo d.C. Veniva usato per la riproduzione di massa di libri di carattere popolare. Il processo nasce per un utilizzo sul legno, passando poi alla carta e cartone. Anche le copertine dei libri vennero prodotte grazie a questa tecnica.
Y:Yucca
La yucca, è un particolare tipo di piante, originaria del centro America ( Messico e Louisiana), la cui cellulosa è molto apprezzata ed usata nella produzione della carta, che in quei paesi viene usata in contesti artigianali per rivestire internamente le copertine dei libri.
Z: Zhen
Funzionario dell'impero cinese che, nel 1298 introdusse i caratteri mobili fatti in legno, più resistenti di quelli in argilla precedentemente esistenti. Questa innovazione fu rivoluzionaria e fondamentale nello sviluppo della stampa, anticipando anche Gutenberg.
#30 LA SCIENZA E LA TECNICA DELLA COSA
Inquadrare le copertine dei libri nella dimensione fisico/chimica non è facile, per il fatto che è un oggetto nato moltissimo tempo fa da materiali naturali, senza quindi avere processi chimici o funzionamenti fisica particolari.
Discorso diverso invece, è se si guardano i processi produttivi: infatti con la l'inizio della rivoluzione industriale e con la nascita della stampa per la massa popolare, c'è stata una crescente richiesta nella produzione di volumi letterari. Questo ha portato all'industrializzazione dei processi produttivi dei libri e delle copertine, che prima erano prodotte in maniera artigianale da maestri e orafi.
Al giorno d'oggi esistono macchinari estremamente avanzati che svolgono le funzioni produttive dal trattamento iniziale dei materiali, fino alla prodotto finito.
In questo contesto, alcuni processi chimici innovativi, hanno permesso l'uso di nuovi materiali, come il cartonato (che nel medioevo non esisteva), per permettere ancora una maggiore distribuzione di volumi.
Di seguito si riporta il link di un'azienda produttrice dei suddetti macchinari
link--> azienda per produzione copertine
Discorso diverso invece, è se si guardano i processi produttivi: infatti con la l'inizio della rivoluzione industriale e con la nascita della stampa per la massa popolare, c'è stata una crescente richiesta nella produzione di volumi letterari. Questo ha portato all'industrializzazione dei processi produttivi dei libri e delle copertine, che prima erano prodotte in maniera artigianale da maestri e orafi.
Al giorno d'oggi esistono macchinari estremamente avanzati che svolgono le funzioni produttive dal trattamento iniziale dei materiali, fino alla prodotto finito.
In questo contesto, alcuni processi chimici innovativi, hanno permesso l'uso di nuovi materiali, come il cartonato (che nel medioevo non esisteva), per permettere ancora una maggiore distribuzione di volumi.
Di seguito si riporta il link di un'azienda produttrice dei suddetti macchinari
link--> azienda per produzione copertine
Copertina in cartonato utilizzata nella maggior parte dei volumi moderni |
#29 I NUMERI DELLA COSA
Dovendo trovare dei numeri legati alle copertine dei libri, ho preso alcuni volumi dalla mia libreria, trovando più numerologia di quanto non mi aspettassi.
-Prezzo: generalmente sul retro dei libri è presente un prezzo, il cosiddetto "prezzo di copertina", che può essere stampato direttamente sulla copertina o applicato mediante una carta adesiva.
-ISBN: la maggior parte dei libri (esclusi quelli antichi) presentano sul retro un codice a barre, sopra la quale è disposta una sequenza numerica, utilizzata al momento dell'acquisto nel caso in cui lo scanner di lettura del codice a barre non funzioni.
-Anno di pubblicazione: generalmente è molto facile trovare l'anno di pubblicazione sul retro delle copertine dei libri.
-Anno di nascita dell' autore: E' molto comune trovare sul retro delle copertine o ,anche in questo caso, se ne sono fornite, all'interno delle alette, una breve biografia dell'autore del libro, all'interno della quale si esordisce quasi sempre con la data di nascita (giorno e anno in formato numerico).
-Numero del libro: Nel caso il libro faccia parte di una collana più ampia, si trova, generalmente sula copertina il numero del libro all'interno della collana. Generalmente si trova anche sul dorso della copertina, per poterlo riconoscere nel caso esso sia riposto in una libreria.
-Edizione: Capita spesso che un libro, sopratutto se questo è molto famoso, subisca delle ristampe. In tal caso, di norma l'edizione del libro viene riportata in basso sul frontespizio della copertina.
-Prezzo: generalmente sul retro dei libri è presente un prezzo, il cosiddetto "prezzo di copertina", che può essere stampato direttamente sulla copertina o applicato mediante una carta adesiva.
-ISBN: la maggior parte dei libri (esclusi quelli antichi) presentano sul retro un codice a barre, sopra la quale è disposta una sequenza numerica, utilizzata al momento dell'acquisto nel caso in cui lo scanner di lettura del codice a barre non funzioni.
-Anno di pubblicazione: generalmente è molto facile trovare l'anno di pubblicazione sul retro delle copertine dei libri.
-Anno di nascita dell' autore: E' molto comune trovare sul retro delle copertine o ,anche in questo caso, se ne sono fornite, all'interno delle alette, una breve biografia dell'autore del libro, all'interno della quale si esordisce quasi sempre con la data di nascita (giorno e anno in formato numerico).
-Numero del libro: Nel caso il libro faccia parte di una collana più ampia, si trova, generalmente sula copertina il numero del libro all'interno della collana. Generalmente si trova anche sul dorso della copertina, per poterlo riconoscere nel caso esso sia riposto in una libreria.
-Edizione: Capita spesso che un libro, sopratutto se questo è molto famoso, subisca delle ristampe. In tal caso, di norma l'edizione del libro viene riportata in basso sul frontespizio della copertina.
#28 IL PROTAGONISTA DELLA COSA
Pensando ad un protagonista della cosa, dopo averci riflettuto, ritengo che una persona che possa essere in grado di fare da testimonial, per una campagna pubblicitaria di vendita o una campagna pubblicitaria su un eventuale programma tv (come del resto ha già fatto), possa essere Alberto Angela.
Alberto Angela, è un famoso divulgatore scientifico, oltre che paleontologo, celebre per la sua costante presenza nei programmi: Ulisse, il piacere della scoperta e SuperQuark.
E' nato a Parigi, l'8 Aprile del 1962 ed è figlio di Piero Angela, altro celebre divulgatore scientifico con cui collabora attivamente nella produzione dei programmi sopra citati.
Si è laureato con lode a Roma, all'università "La Sapienza", per poi specializzarsi negli Stati Uniti d'America in paleontologia e paleoantropologia.
In virtù della sua presenza televisiva, e del contesto all'interno del quale lo si trova, come detto, lo ritengo un perfetto testimonial di una possibile campagna pubblicitaria di un programma che tratti la storia della nascita, dell'uso e dell'evoluzione delle copertine dei libri nei vari periodi storici e all'interno delle varie società del passato.
Di seguito si allega un link ad una pubblicità in cui si può vedere come Alberto Angela svolga un'attività promozionale del suo programma tv "Meraviglie - La penisola dei tesori", andato in onda nel 2018.
link--> Pubblicità "Meraviglie - La penisola dei tesori"
Alberto Angela, è un famoso divulgatore scientifico, oltre che paleontologo, celebre per la sua costante presenza nei programmi: Ulisse, il piacere della scoperta e SuperQuark.
E' nato a Parigi, l'8 Aprile del 1962 ed è figlio di Piero Angela, altro celebre divulgatore scientifico con cui collabora attivamente nella produzione dei programmi sopra citati.
Si è laureato con lode a Roma, all'università "La Sapienza", per poi specializzarsi negli Stati Uniti d'America in paleontologia e paleoantropologia.
In virtù della sua presenza televisiva, e del contesto all'interno del quale lo si trova, come detto, lo ritengo un perfetto testimonial di una possibile campagna pubblicitaria di un programma che tratti la storia della nascita, dell'uso e dell'evoluzione delle copertine dei libri nei vari periodi storici e all'interno delle varie società del passato.
Di seguito si allega un link ad una pubblicità in cui si può vedere come Alberto Angela svolga un'attività promozionale del suo programma tv "Meraviglie - La penisola dei tesori", andato in onda nel 2018.
link--> Pubblicità "Meraviglie - La penisola dei tesori"
lunedì 9 dicembre 2019
#27 IL MUSEO DELLA COSA
Dovendo pensare ad un museo che abbia come argomento principale le copertine dei libri, penso che mi orienterei verso un museo che descriva la loro storia e la loro evoluzione nel tempo, fino ad arrivare ad una sala, l'ultima, in cui si possono vedere degli sviluppi futuri delle copertine legate al loro utilizzo.
Per arricchire ancor di più la collezione metterei per ogni sala, il libro o i libri più emblematici del tempo storico da cui la copertina proviene, in modo da dare anche un'idea storica al fruitore dell'opera che può così capire un pezzo importante del tempo.
Dopo un ingresso convenzionale, la sala introduttiva tratterebbe delle prime copertine ritrovate e dei libri che custodivano, in modo da, come già evidenziato in altri post, far vedere come le prime di esse fossero uno strumento di protezione. Proseguendo nelle sale ne farei alcune trattanti i periodi storici più importanti, che corrispondono a quelli con il maggior sviluppo della scrittura e della letteratura,
passerei dunque ad una sala dove ad ogni angolo della stessa vengono posti delle copertine di popoli successivi, come ad esempio egizi, sumeri, assiri ecc.
Successivamente, una sala sarebbe dedicata interamente alla cultura greca, la quale ha contribuito enormemente allo sviluppo della letteratura e della filosofia, regalandoci produzione che ancora oggi sono lette ed apprezzate e da queste le loro copertine.
Andando avanti si arriverebbe al periodo medievale con un netto cambiamento nello stile, evidenziato dai ricami in oro e dalla cura e dalla ricercatezza nei particolari, sopratutto per le copertine, dove più erano adornate, più il volume era pregiato. Si riporterebbero quindi dei testi sacri e delle opere legate alla cristianità.
La stanza successiva è forse una delle più importanti, quella del rinascimento: questa sala sarebbe dedicata interamente a questo periodo storico visto l'enorme contributo che è stato dato da quest'epoca in termini letterari, sopratutto in Italia. Si riporterebbero volumi letterari, filosofici ma non solo: visto il periodo anche libri trattanti l'arte come ad esempio "Le vite" di Giorgio Vasari, celebre artista e storico dell'arte del passato.
Le successive due stante tratterebbero l'ottocento e il novecento riportando testimonianze dei cambiamenti socio-politici che hanno caratterizzato questi due secoli, in particolare per il novecento verrebbero messe delle opere trattanti la guerra e i regimi, in modo da evidenziare come durante lo stesso secolo, ci fossero delle evidente scelte nella stesura delle opere e delle copertine, date dalla censura che c'era durante i periodi di regime.
Infine l'ultima sala, come detto, tratterebbe l'evoluzione attuale che il libro sta vivendo, un'evoluzione sempre più tecnologica e meno cartacea.Sarà dedicato uno spazio in questa sala all'immaginazione del lettore che potrà scrivere, come secondo lui si evolveranno le copertine dei libri e quali scelte stilistico-economiche verranno fatto in futuro.
Per arricchire ancor di più la collezione metterei per ogni sala, il libro o i libri più emblematici del tempo storico da cui la copertina proviene, in modo da dare anche un'idea storica al fruitore dell'opera che può così capire un pezzo importante del tempo.
Dopo un ingresso convenzionale, la sala introduttiva tratterebbe delle prime copertine ritrovate e dei libri che custodivano, in modo da, come già evidenziato in altri post, far vedere come le prime di esse fossero uno strumento di protezione. Proseguendo nelle sale ne farei alcune trattanti i periodi storici più importanti, che corrispondono a quelli con il maggior sviluppo della scrittura e della letteratura,
passerei dunque ad una sala dove ad ogni angolo della stessa vengono posti delle copertine di popoli successivi, come ad esempio egizi, sumeri, assiri ecc.
Successivamente, una sala sarebbe dedicata interamente alla cultura greca, la quale ha contribuito enormemente allo sviluppo della letteratura e della filosofia, regalandoci produzione che ancora oggi sono lette ed apprezzate e da queste le loro copertine.
Andando avanti si arriverebbe al periodo medievale con un netto cambiamento nello stile, evidenziato dai ricami in oro e dalla cura e dalla ricercatezza nei particolari, sopratutto per le copertine, dove più erano adornate, più il volume era pregiato. Si riporterebbero quindi dei testi sacri e delle opere legate alla cristianità.
La stanza successiva è forse una delle più importanti, quella del rinascimento: questa sala sarebbe dedicata interamente a questo periodo storico visto l'enorme contributo che è stato dato da quest'epoca in termini letterari, sopratutto in Italia. Si riporterebbero volumi letterari, filosofici ma non solo: visto il periodo anche libri trattanti l'arte come ad esempio "Le vite" di Giorgio Vasari, celebre artista e storico dell'arte del passato.
Le successive due stante tratterebbero l'ottocento e il novecento riportando testimonianze dei cambiamenti socio-politici che hanno caratterizzato questi due secoli, in particolare per il novecento verrebbero messe delle opere trattanti la guerra e i regimi, in modo da evidenziare come durante lo stesso secolo, ci fossero delle evidente scelte nella stesura delle opere e delle copertine, date dalla censura che c'era durante i periodi di regime.
Infine l'ultima sala, come detto, tratterebbe l'evoluzione attuale che il libro sta vivendo, un'evoluzione sempre più tecnologica e meno cartacea.Sarà dedicato uno spazio in questa sala all'immaginazione del lettore che potrà scrivere, come secondo lui si evolveranno le copertine dei libri e quali scelte stilistico-economiche verranno fatto in futuro.
mercoledì 4 dicembre 2019
#26 LA COSA SUI FRANCOBOLLI
Trovare la cosa, ovvero le copertine dei libri, nei francobolli è relativamente semplice, infatti sono spesso rappresentati dei libri, ed in particolar modo questo avviene per francobolli riportanti testi sacri. Ma si trovano anche molti francobolli che riportano il binomio bambino-libro.
link1--> sito francobolli
link1--> sito francobolli
#25 LA COSA A CASA
All'interno del mio contesto familiare, i libri, e quindi le loro copertine, hanno sempre rivestito un ruolo abbastanza importante. Infatti sono sempre stato abituato a leggere i libri appartenenti alla libreria dei miei genitori. Questi libri si sono spesso rivelati complessi per via degli argomenti trattati e delle morali che volevano trasmettere.
L'utilità delle loro copertine sta nel fatto che grazie ad esse è più facile catalogarli e trovarne uno in caso di necessità.
Qui di seguito riporto delle immagini rappresentanti alcuni dei volumi presenti nella suddetta libreria.
L'utilità delle loro copertine sta nel fatto che grazie ad esse è più facile catalogarli e trovarne uno in caso di necessità.
Qui di seguito riporto delle immagini rappresentanti alcuni dei volumi presenti nella suddetta libreria.
martedì 3 dicembre 2019
#24 LA COSA NEL CINEMA
Una pellicola che ho visto di recente e che ho trovato rispondere ai requisiti richiesti è " La ballata di Buster Scruggs".
In essa infatti, la primissima scena inquadra la copertina di un libro appoggiato su un tavolo con sopra riportato appunto il titolo del film. Da questo particolare è evidente come il libro, ed in particolare la sua copertina su cui viene eseguito il primo piano, rivestano un ruolo primario nel film.
Il film è basato su dei diversi racconti, tutti contenuti all'interno del libro. Si può vedere come ci sia una mano che sfogli questo libro, la mano del narratore esterno, e di tanto in tanto si trovano delle pagine a colori che simboleggiano le diverse storie.
Il film è distribuito dalla piattaforma Netflix, ragion per cui risulta difficile allegare un link diretto all'opera.
Di seguito sono riportate le informazioni della suddetta:
Titolo: La ballata di Buster Scruggs
Nome del regista: Joel e Ethan Coen
Anno di produzione: 2018
In essa infatti, la primissima scena inquadra la copertina di un libro appoggiato su un tavolo con sopra riportato appunto il titolo del film. Da questo particolare è evidente come il libro, ed in particolare la sua copertina su cui viene eseguito il primo piano, rivestano un ruolo primario nel film.
Il film è basato su dei diversi racconti, tutti contenuti all'interno del libro. Si può vedere come ci sia una mano che sfogli questo libro, la mano del narratore esterno, e di tanto in tanto si trovano delle pagine a colori che simboleggiano le diverse storie.
Il film è distribuito dalla piattaforma Netflix, ragion per cui risulta difficile allegare un link diretto all'opera.
Di seguito sono riportate le informazioni della suddetta:
Titolo: La ballata di Buster Scruggs
Nome del regista: Joel e Ethan Coen
Anno di produzione: 2018
#23 LA COSA NELLA LETTURATURA
Riferendosi alle copertine dei libri in ambito letterario, la ricerca della loro presenza come protagonista al centro di opere non è scontata. Infatti non sono molti i testi che ne parlano precisamente, nonostante ciò ho trovato nel più famoso romanzo di Alessandro Manzoni, I promessi sposi, delle parti che corrispondono alle richieste.
Infatti questo romanzo (come anche altri, ad esempio "Il nome della rosa" di Umberto Eco e "Ivanhoe" di Walter Scott), presentano un artificio letterario importante: l'utilizzo di un manoscritto da parte dell'autore per poter in questo modo dare una propria opinione sui fatti in maniera soggettiva, giudicando anche lui l'opera come se la stesse leggendo.
Proprio in questo caso l'autore scrive quanto segue:
" ... Nell’atto però di chiudere lo scartafaccio, per riporlo,mi sapeva male che una storia così bella dovesse rimanersi tuttavia sconosciuta; perché, in quanto storia, può essereche al lettore ne paia altrimenti, ma a me era parsa bella,come dico; ... ".
Riferimenti:
Alessandro Manzoni, I promessi sposi, Introduzione, pp. 7
La parola chiave su cui concentrarsi in questo breve estratto è "scartafaccio": essa infatti indica un quaderno usato per scrivere appunti e/o annotazioni. Guardando alla sua etimologia greca "khartophylákion", significa "Custodia per carte" che corrisponde quindi ad una copertina per un libro o per documenti.
Infatti questo romanzo (come anche altri, ad esempio "Il nome della rosa" di Umberto Eco e "Ivanhoe" di Walter Scott), presentano un artificio letterario importante: l'utilizzo di un manoscritto da parte dell'autore per poter in questo modo dare una propria opinione sui fatti in maniera soggettiva, giudicando anche lui l'opera come se la stesse leggendo.
Proprio in questo caso l'autore scrive quanto segue:
" ... Nell’atto però di chiudere lo scartafaccio, per riporlo,mi sapeva male che una storia così bella dovesse rimanersi tuttavia sconosciuta; perché, in quanto storia, può essereche al lettore ne paia altrimenti, ma a me era parsa bella,come dico; ... ".
Riferimenti:
Alessandro Manzoni, I promessi sposi, Introduzione, pp. 7
La parola chiave su cui concentrarsi in questo breve estratto è "scartafaccio": essa infatti indica un quaderno usato per scrivere appunti e/o annotazioni. Guardando alla sua etimologia greca "khartophylákion", significa "Custodia per carte" che corrisponde quindi ad una copertina per un libro o per documenti.
#22 LA COSA NEI FUMETTI
All'interno del contesto fumettistico e/o manga trovare un fumetto riguardante le copertine dei libri è stato al quanto complesso, nonostante ciò dopo un po' di ricerche, sono venuto a conoscenza di un manga giapponese chiamato Death Note.
Questo manga è estremamente famoso in oriente (nella fattispecie in Giappone) tanto da aver generato sulla sua scia anche un film.
Questo manga tratta di un giovane studente, Light Yagami, molto brillante, che un giorno, casualmente trova per terra un quaderno, sulla cui copertina è recata la scritta "Death Note". Come si può vedere nell'estratto sotto, sul retro del quaderno, sempre inciso sulla copertina, sono presenti delle istruzioni che, se seguite, portano alla morte della persona prescelta dall'utilizzatore del quaderno.
Infine nelle cinque vignette sopra ho deciso di riportare un altro momento cruciale della saga: Light, vedendo che una ragazza è importunata da un gruppo di balordi decide, quasi per scherzo, di testare le proprietà del quaderno. Con suo grosso stupore, quanto scritto sulla copertina, se eseguito, porta ai macabri effetti promessi.
Le vignette sopra riportate sono estrapolate dal primo numero della serie, le pagine sono rispettivamente: 34, 28, 29, 53, 54, 55, 56 e 57.
Il primo volume è stato pubblicato il 1° dicembre del 2003.
In sintesi, come si può vedere in questo manga, la presenza di un quaderno e più nello specifico la sua copertina rivestono un ruolo fondamentale nello sviluppo delle vicende in seguito narrate.
link 1 --> sito manga Death Note
link 2--> Manga
Questo manga è estremamente famoso in oriente (nella fattispecie in Giappone) tanto da aver generato sulla sua scia anche un film.
Questo manga tratta di un giovane studente, Light Yagami, molto brillante, che un giorno, casualmente trova per terra un quaderno, sulla cui copertina è recata la scritta "Death Note". Come si può vedere nell'estratto sotto, sul retro del quaderno, sempre inciso sulla copertina, sono presenti delle istruzioni che, se seguite, portano alla morte della persona prescelta dall'utilizzatore del quaderno.
In questa prima immagine si può vedere il primo contatto tra il demone proprietario del quaderno, perduto sulla Terra, e il giovane protagonista, Light.
Nelle due immagini sopra si può vedere uno dei momenti più importanti dell'intera saga: Light, che legge le istruzioni incise sulla copertina del quaderno.
Le vignette sopra riportate sono estrapolate dal primo numero della serie, le pagine sono rispettivamente: 34, 28, 29, 53, 54, 55, 56 e 57.
Il primo volume è stato pubblicato il 1° dicembre del 2003.
In sintesi, come si può vedere in questo manga, la presenza di un quaderno e più nello specifico la sua copertina rivestono un ruolo fondamentale nello sviluppo delle vicende in seguito narrate.
link 1 --> sito manga Death Note
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